E' fatto tristemente noto che la crisi generata dal nuovo corona-virus abbia cagionato giganteschi danni all'economia globale colpendo la quasi totalità dei comparti economici e che l’emergenza sanitaria sia stata sfruttata anche per portare a termine un numero sempre maggiore di attacchi informatici. Sembra infatti che, dalla crisi, sia rimasta esente una categoria che ha, al contrario, avuto modo di incrementare le proprie “attività”: quella dei pirati informatici. A tal proposito va segnalato un recente report della Divisione Informatica di Leonardo S.p.A. che ha evidenziato come, nell'arco dei primi due mesi del 2020, i suoi Security Operations Centres abbiano avuto modo di contare 230.000 campagne malevoli di spam a tema corona-virus di cui il 6% di queste aventi come bersaglio l’Italia.
Fonte: cybersecurity360.it