Si chiama “Cyber Risk Index (CRI)” ed è un report elaborato da Trend Micro in collaborazione con il Ponemon Institute, allo scopo di definire il livello di rischio di cyber attacchi cui sono sottoposte le aziende nel mondo. Lo studio, per quanto riguarda l’Italia, non è particolarmente tenero e colloca il nostro paese in “zona arancione”. Niente a che vedere con il Covid-19, ma si tratta di un’area individuata dai ricercatori, che indica un “rischio elevato” in tema di sicurezza informatica. In particolare, la ricerca evidenzia come le aziende del nostro paese abbiano, a fronte di una notevole esposizione ad attacchi cyber, quella che viene definita una “bassa capacità di reazione”.
Fonte: securityinfo.it